CHI SONO

Mi chiamo Nausica Manzi e sono nata il 20/01/1993 a Vasto in Abruzzo. Sono nata scrivendo in sospeso come un funambolo sulla corda forte e fragile della mia sensibilità ad osservare il mondo dall'alto, al di là, da un costante altro, ulteriore e profondo punto di vista. 
Fin dal primo respiro ho iniziato a scrivere con anima e corpo, a muovere passi e sguardi come se fossero penne inarrestabili sul quaderno della mia esistenza. Sin da bambina, amavo le descrizioni: ricordo che quando andavo a scuola mi perdevo nella mia fantasia quando la maestra descriveva paesaggi o personaggi o raccontava storie: forse è stato quello il primo segnale per scoprire questa mia  ‘vocazione’, sentiero che ho sempre avuto dentro e che dovevo solo far venire alla luce.

Da lì, non mi sono mai fermata, scrivo sempre, anche quando non sto scrivendo: magari mi colpiscono dei dettagli che si raccolgono nella mia mente e che poi, quando mi trovo davanti ad un foglio bianco, quasi inconsapevolmente, le mie mani iniziano a trasformare in parole che sanno di sangue e respiri, gioie e dolori. 

Amo scrivere perché è l’unico modo per dare vita a ciò che sento, ogni piccola parola è espressione di me e del mio modo di vedere la realtà e della mia voglia di reinventare la società in cui ci troviamo. 
Dopo la maturità classica, ho scelto di iscrivermi all’Università degli Studi di Macerata per frequentare la facoltà di Filosofia: volevo fare ciò che davvero amavo ed in essa avevo trovato qualcosa che mi somigliava e che mi appassionava continuamente. Ho conseguito così la laurea triennale e poi quella magistrale. Mi sono poi dedicata all'insegnamento della Storia e della Filosofia, al sostegno didattico, ed in particolare, mi occupo di etica pubblica e di consulenza filosofica nel mondo delle aziende. La scrittura è l'arma fondamentale per fare tutto ciò che faccio, per pensare ed agire, per essere me, per testimoniare a chiunque voglia che c'è un'ulteriorità in tutte le cose che redime e salva.

Viaggio molto da sempre e questo mi permette e mi ha permesso di vivere esperienze di ogni tipo, ma soprattutto di incrociare tanti volti. Volti che magari ho solo intravisto, volti con cui invece mi sono scontrata rappresentando essi un duro ma necessario ostacolo al mio cammino. 

Volti che invece mi hanno preso la mano e detto "andiamo!", volti con cui ho fatto lunghi discorsi o riso fino a tarda notte, volti con cui invece non servivano tante parole per capirsi ma bastava il silenzio per fare luce. Volti lontani ma vicini, quei volti "per caso" che sono diventati un "nulla accade per caso". 

Volti che mi hanno giudicato o abbandonato, volti che ho deluso, volti che mi hanno insegnato l'amore, volti che sono rimasti accanto o solo in uno scatto. Volti che saranno sempre con me, ma anche quelli che non vedrò più. Volti che fanno capo a quell'unico Volto di qualcuno a cui devo tutto e che, al di là del tempo e dello spazio, guida e guiderà per sempre i miei passi. 

Nella mia scrittura cerco di dar testimonianza di tutti questi volti e di dare voce alla potenza della fragilità, tema a me molto caro e a cui, in generale, sono dedicati anche i libri che ho pubblicato e gran parte delle tante idee e  prossimi lavori che ho in cantiere. :) 

Ovviamente, Nausica non è solo questo e c'è tanto da scoprire ma lascio fare questo alle mie parole di carne e sangue, di forza e fragilità...per questo, ci sarà un perché se questo blog si chiama Cuore di Fogliolina...



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Scrittura, alba dell'anima...

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