ONLINE O OFFLINE?

OFFLINE, "fuori linea", "non connesso", "non allineato". Quante volte sentiamo questa parola nella nostra quotidianità? Solitamente si oppone alla parola ONLINE, "connesso" ovvero "dentro la linea", collegato, funzionante. Tra tecnologia e mondo reale, tra intelligenze artificiali ed emozioni di carne, ci siamo mai chiesti cosa questi termini significano davvero? E quanto parlino ad un'umanità addormentata?

Dunque, andando in profondità, ONLINE oggi significa essere allineato alla corrente del mondo, avere abitudini e tempi che tutti ritengono "giusti" perchè "si è sempre fatto così", perché "lo fanno tutti allora anche io", perché "bisogna fare così". Essere ONLINE è seguire la logica del mondo senza pensare, è lasciarsi andare ad una corrente divertente, rilassante ma che, forse, porta verso un baratro enorme. Invece, OFFLINE oggi significa essere ribelle, provare a veicolare quella corrente delirante in altra maniera, essere vento nuovo, essere forte ma fragile, l'OFFLINE è lo sguardo di chi trova in quelle " deliranti leggi non scritte di ciò che tutti ritengono giusto perchè tutti lo fannno" una ulteriorità in cui recuperare senso e radice, unicità e diversità, coraggio e debolezza.

Anche con i nostri dispositivi tecnologici, strumenti di sostegno ma anche di perdizione, di libertà e prigionia, quante volte sentiamo il bisogno di spegnerli, metterli in modalità silenziosa odiandone lo stressante suono di costanti notifiche alle volte ripetitive ed inutili? Quante volte sentiamo dunque il bisogno di ESSERE OFFLINE? Bisogno concreto ma sempre difficile da realizzare. Come fare?

Per ATTIVARE LA MODALITA' OFFLINE sono necessarie essenzialmente due cose che veicolano poi tutto il resto:

1) LASCIARSI ANDARE: vuol dire avere il coraggio di affidarsi alla vita, di modificare abitudini, pensieri, azioni nella consapevolezza che, anche se immerso nelle onde di un cambiamento inspiegabile di direzione in un mare del mondo agitato, ognuno rimane sempre pilota di se stesso. Perdere il controllo significa dunque TORNARE AD ASCOLTARSI , A RIDEFINIRE I NOSTRI CONTORNI CON CAREZZE E SCHIAFFI, VUOL DIRE RIPENSARSI PILOTI DELLA PROPRIA ESISTENZA TROVANDO NUOVE STRADE PERCHè CAPACI DI RICOMINCIARE LA VITA IN OGNI ISTANTE.

2)  CADERE: vuol dire recuperare la FORZA della propria FRAGILITà, scoprirsi FERITE  deboli e bisognose di amore ma anche DRAGHI di fuochi interiori di idee ed azioni che vogliono la vita e che la difendono a tutti i costi continuamente. Solo nell'errore, nel cadere possiamo riscoprire le nostre ALI.Nel CADERE FACCIAMO ESPERIENZA DEL SILENZIO CHE CI RISVEGLIA.

ALLORA FORZA! METTIAMOCI OFFLINE E TORNIAMO ALLA VITA! SONO IN GIOCO I NOSTRI CARDIOGRAMMI, I NOSTRI SORRISI, I NOSTRI RESPIRI, LE NOSTRE LACRIME. OFFLINE PER ESSERE DIVERSAMENTE ONLINE, ovvero NUOVE CONNESSIONI DI VITA RINNOVATA!

Commenti

Scrittura, alba dell'anima...

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *