RI-GENER-AZIONE

 Mi trovavo su un autobus alle prese con la solita indaffarata routine quotidiana. C'erano persone di ogni età: un anziano aggrappato alla saggezza di un passato dimenticato, alcuni adulti immersi nel fumo di moderne chiacchiere senza radici e giovani appartenenti sia al gruppo dei trentenni disperati sia a quello della generazione sognante. 

Proprio questi ultimi hanno catturato la mia attenzione.

Quei rappresentanti della "generazione sognante" discutevano infatti di un argomento attuale e che, in quel momento, rischiarava quella nebbia causata dal fumo delle chiacchiere senza radici di quegli adulti esperti e che continuavano a parlare senza sosta e senza senso mentre l'autobus correva veloce lungo le strade. L'argomento in questione era l'azione. Mi spiego meglio: riflettendo insieme su un preciso avvenimento personale, quei ragazzi discutevano sul fatto che, al di là delle parole e delle credenze, era importante agire, comportarsi di conseguenza senza rimanere indifferenti o impassibili. Questo è secondo me un tema assolutamente attuale e fondamentale.

Quante volte facciamo, sentiamo, siamo circondati dentro e fuori da inutili e fumose chiacchiere senza fondamento? Parole giudicanti, snervanti, oppure leggere, superficiali o all'opposto troppo dense e profonde da risultare lontane ed incomprensibili? Continuamente, come su quell'autobus, le "chiacchiere" circondano l'umanità e spesso ne diventano padroni. Questo però parte paradossalmente dal "settore" degli adulti spesso, quelli che rincorrono senza senso un senso, quelli che vorrebbero recuperare tempo perdendolo, quelli che vorrebbero che tutto si "rigenerasse" per il futuro, la gioventù e qui, cadono, dimenticandosi che anche loro ne sono gli attori protagonisti. 

Quei giovani sognanti stavano quindi dando a tutti la lezione della vera "ri-gener-azione". Cosa significa?

Dal mio punto di vista, RIGENERAZIONE significa RECUPERARE PIENEZZA, VERITà, DIGNITà. è generare di nuovo, ovvero non significa partire da zero, ma fondare sul vecchio il nuovo, TRASFORMARE la mentalità: le parole per portare alla ri-gener-azione, ovvero ad una AZIONE DI RINASCITA PENSATA devono provenire dall'interno, essere dettate da consapevolezza e anima e non fare solo fumo di corpi, giudizi affrettati e cattiverie. Le parole devo essere CARNE ed è questa carne che porta alla vera AZIONE di cui parlavano quei ragazzi della generazione sognante su quell'autobus, inaspettati insegnanti di adulti in balia di se stessi, affogati nelle risate del dimenticatoio dell'anima. 

Vedete, oggi, i giovani fanno la vera RI-GENR-AZIONE, fanno delle parole carne, ovvero verità, credenza, sicurezze e pienezza senza addossarle di giudizi: quando si trovano davanti a situazioni nuove o imbarazzanti o strane, o persone sconosciute cariche dei segni delle proprie vite personali, originali e complicatamente belle, non giudicano, magari fanno dei commenti del tipo "devo comprarmi anche io quei pantaloni...sono così di moda!", "bello quel telefono!", "che aspetto strano...però che figo è originale, almeno è diverso..."...commenti che certo guardano all'apparenza ma che, se ascoltati bene, contengono CARNE RIGENERANTE come una doccia a fine giornata. 

Quella è la generazione che ridesta il mondo adulto addormentato stanco e senza radici. è la RI-GENER-AZIONE della vita che è ben oltre le chiacchiere, al di là dei giudizi, oltre autobus presenti e futuri, un in più invisibile e che ha bisogno solo di carezze e rispetto, di SILENZIO AGENTE e di SOLE PAROLE DI CARNE.

E quindi siamo in grado di rigenerarci? Di apprendere paradossalmente da quella generazione sognante che supera fumo e addita pienezza di vita?

Chissà...ognuno guardi a se stesso e riprenda vita ogni mattino, ogni pomeriggio, ogni sera sugli "autobus" stracolmi delle proprie esistenze.